Vini da Abbinare al Tartufo: i Nostri Consigli per Non Sbagliare

Sappiamo benissimo qual’è il valore commerciale che ha un tartufo e sarebbe un peccato dopo aver speso un bel po di soldi per 100/200 grammi di prodotto accostarlo ad un vino sbagliato che magari è in contrasto con i suoi aromi ed i suoi profumi. Conoscere quindi quali sono i vini da abbinare al tartufo è essenziale per gustarne a pieno tutto il suo sapore inconfondibile.

L’abbinamento tra vino e tartufo non è semplice e spesso soffre di falsi miti. Si tende erroneamente a pensare che al tartufo bianco si accosti il vino bianco e a quello nero il vino rosso, ma in realtà questa regola non ha alcun fondamento in quanto l’abbinamento con il vino cambia a seconda della pietanza di base.

Che sia bianco o nero, il tartufo ha sempre un gusto inconfondibile: immediato e penetrante. Assaporando un tartufo verremo subito avvolti da aromi che vanno dai sentori di terra umida e sottobosco, fino alla nocciola, al miele, alle spezie. In cucina, il tartufo si sposa benissimo con i cibi grassi, come burro, formaggi e fondute. Impeccabile è il connubio con pasta, risotti, uova e carne.

Va ricordato che mentre il tartufo nero sopporta le alte temperature e spesso si esprime al meglio proprio durante le cotture delicate ed i ripieni, il bianco segue regole ferree: non si cuoce, non si trita e non si mescola.

Tartufo e vino hanno entrambi sapori e profumi forti che, se non ben bilanciati, rischiano di sopraffarsi a vicenda impedendo di assaporare appieno sia la pietanza servita a tavola sia il vino di accompagnamento. Per creare il giusto equilibrio è bene tenere a mente che:

I tartufi donano sempre profumi unici e inconfondibili e sapori raffinati e intensi, ma tuttavia molto delicati. Pertanto i vini da abbinare al tartufo, vanno scelti per evidenziare, senza mai sovrastare, i delicati profumi e il gusto intenso di questo pregiato fungo.

Un’altro nostro consiglio è quello di non abbinare vini particolarmente acidi, in quanto potrebbero non farvi assaporare nel modo corretto il gusto del tartufo.

Se ami i vini invecchiati scegli, per l’abbinamento tra vino e tartufo, etichette che non abbiano sentori troppo forti di vaniglia. La vaniglia, infatti, non si sposa bene con il sapore ed il profumo del tartufo.

Il Tartufo Bianco è considerato il più pregiato tra i tartufi commestibili e riveste un’importanza commerciale notevole. Ha un profumo unico e inconfondibile ed un sapore raffinato e intenso, vellutato ma deciso.

Il Tartufo Bianco non tollera le alte temperature infatti va utilizzato esclusivamente a crudo, la sua intensità organolettica deve essere, però, ben equilibrata, quindi è ottimo proposto in fettine molto sottili.

Per esaltarne i suoi meravigliosi profumi si cerca sempre di legarlo ad un condimento grasso. Spesso usati per arricchire pregiate tipologie di pasta all’uovo fatta in casa o risotti, ideale su uova all’occhio di bue oppure su fonduta di formaggio.

I vini che consigliamo sono vini che tengono conto della principale virtù del tartufo bianco, ovvero il profumo. Abbiamo scelto vini morbidi e profumati che non ne soffocano l’aroma. Perfetti allo scopo sono:

• • Barolo: vino che nasce nelle Langhe da nebbiolo in purezza, è conosciuto in tutto il mondo per le sue inimitabili caratteristiche organolettiche.
  • Pinot Nero dell’Alto Adige: vino elegante e complesso, proveniente dall’Alto Adige.
  • Barbaresco: vino con caratteristiche organolettiche uniche,  insieme al Barolo è il principale rosso delle Langhe a base di Nebbiolo.
  • Dolcetto d’Alba: un rosso dolce dal colore rubino molto vinoso, abbastanza tannico e caldo, con profumi di frutta matura, ciliegie e mandorla amara.
  • Chardonnay delle Langhe: vino dai profumi suadenti, di spiccata personalità, in grado di evolvere benissimo nel tempo.

Il Tartufo Nero si presta ottimamente ad una grande varietà di piatti e preparazioni nelle quali può essere usato sia crudo che cotto perché mantiene i suoi aromi anche ad alte temperature.

Al naso risulta gradevolissimo con un profumo intenso ed aromatico, un sapore deciso ma allo stesso tempo equilibrato che richiama quello del cioccolato.

I primi piatti che vengono preparati con il tartufo richiedono vini più complessi. Per i secondi di carne sono adatti, invece, vini rossi strutturati, con qualche anno d’invecchiamento. Noi vi consigliamo di provare:

• • Nebbiolo: ha caratteristiche uniche, a partire dal colore rosso scarico e granato. Al naso le note riconoscibili sono quelle di frutti di bosco e violette, mentre al palato il tannino è evidente, insieme alle sensazioni terrose.
  • Pinot Nero dell’Abruzzo: vino dal colore rosso rubino chiaro. Al naso è fine, fruttato con note di lampone e di mora.
  • Bordeaux: vini francesi importanti, strutturati e corposi.
  • Montepulciano d’Abruzzo: vino di colore rosso rubino con riflessi porpora, al naso diffonde note di frutti bosco e spezie, mentre al palato esprime tutta la sua profondità.
  • Pomerol: vino di colore rosso rubino saturo. Al naso ha grande potenza ed ampiezza con note di amarene fresche, more, caffè, liquirizia.

Come vini bianchi invece vi consigliamo di provare quelli più eleganti e profumati come:

• Trebbiano: vini spesso molto delicati e non molto persistenti.
• Muller Thurgau: vino che esprime una carica aromatica immediatamente riconducibile al varietale. Presenta note di fieno e di noce moscata con sentori di frutta a polpa gialla.
• Friulano: vino di buona struttura, con una armonica complessità fruttata e minerale.
• Verdicchio dei Castelli di Jesi: è un bianco dalle intense caratteristiche organolettiche che piace per gli aromi floreali, fruttati e per la buona persistenza.
• Riesling Italico: vino fresco ed elegante dotato di una buona potenzialità di invecchiamento.

Per concludere, i vini da abbinare al tartufo vanno scelti in funzione della preparazione a cui il tartufo viene affiancato. Quindi, oltre ad essere vini per lo più delicati, vanno scelti a seconda delle caratteristiche del piatto, di conseguenza si può passare da un vino bianco strutturato, morbido e fresco, a un vino rosso raffinato e di buona struttura.

Ora non ti resta nient’altro da fare che acquistare la tipologia di tartufo che preferisci dal nostro shop e abbinarci uno dei vini che ti abbiamo consigliato, e sicuramente non sbaglierai.