Descrizione
TARTUFO NERO SCORZONE (TUBER AESTIVUM VITTADINI)
Il Tartufo Nero Scorzone (Tuber Aestivum Vittadini) o Tartufo Nero Estivo deve il suo nome al fatto che ha una scorza esterna molto dura.
Si presenta all’esterno di uno spiccato colore nero. La carne invece assume una tonalità giallo-ocra o nocciola, secondo il grado di maturazione. Ha un buon profumo aromatico che lo rende un buon tartufo commestibile, anche se di valore nettamente inferiore rispetto al tipo invernale (il cui sapore infatti è molto più gradevole).
PERIODO DI RACCOLTA DEL TARTUFO NERO SCORZONE
Il Tartufo Nero Scorzone si raccoglie si raccoglie nel periodo estivo che va da Maggio ad Agosto, il suo periodo di maturazione arriva fino all’autunno inoltrato.
DOVE CRESCE IL TARTUFO NERO SCORZONE
Il Tartufo Scorzone cresce in terreni ricchi di calcio e predilige habitat a quote variabili a partire dal livello del mare fino a circa 1.000 metri di altezza. Cresce in simbiosi con piante di Carpino, Cerro, Leccio, Nocciolo, Quercia e anche Roverella.
CONSERVAZIONE DEL TARTUFO NERO SCORZONE
La conservazione del tartufo può avvenire in frigorifero per brevi periodi o in congelatore per periodi più lunghi.
La conservazione in frigorifero va bene per pochi giorni. Basta avvolgere il tartufo in una carta assorbente (da sostituire anche ogni giorno o al massimo ogni tre giorni) e chiuderlo in un contenitore ermetico in vetro per alimenti. In questo modo, infatti, si riuscirà a preservare tutta l’umidità presente all’interno del tartufo, e che gli conferisce il suo tipico sapore.
La conservazione in congelatore richiede che il Tartufo Nero Scorzone venga pulito e asciugato, riposto poi intero in un contenitore di vetro o plastica per uso alimentare, magari cercando di inserirlo in un sacchetto sottovuoto per evitare la formazione di ghiaccio che causerebbe la perdita del suo profumo. In questo caso dovrà essere utilizzato ancora congelato. Il periodo di conservazione potrà essere anche di 5 mesi.
IL TARTUFO NERO SCORZONE IN CUCINA
Lo Scorzone è uno dei pochi tartufi ad essere disponibile in maniera diffusa durante l’estate, quindi per forza di cose è finito per essere apprezzato a livello culinario. Sebbene vada riconosciuto il suo minor pregio rispetto alle specie decisamente più costose, lo Scorzone, è comunque un tartufo che può essere apprezzato in diverse preparazioni, sia cotto che crudo.
Ideale per condire primi piatti come risotti con mantecatura forte e accompagnati da formaggi sostanziosi, secondi di carne e di pesce, piatti molto semplici come le uova a tegamino.
COME USARE IL TARTUFO NERO SCORZONE
Il Tartufo Scorzone è uno dei tartufi più difficili da pulirea causa del peridio molto irregolare e difficile da raggiungere nei suoi angoli. Si consiglia di lavare il tartufo solo all’occorrenza con l’utilizzo di una spazzola a setole medio/dure sotto l’acqua corrente fredda e di asciugarlo per bene con carta assorbente prima dell’uso.
Il Tartufo Nero Scorzone è uno dei tartufi che regge al meglio le alte temperature ma si consiglia decisamente di non soffriggerlo o rosolarlo.