Descrizione

TARTUFO NERO PREGIATO (TUBER MELANOSPORUM VITTADINI)

Il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini) dopo il tartufo bianco è considerato il più pregiato a livello commerciale ed è per questo uno dei protagonisti della cucina internazionale

Si presenta con un aspetto tondeggiante e abbastanza omogeneo. Il peridio, ossia la scorza, ha una superficie verrucosa che lo rende molto rugoso al tatto ed è di colore bruno, nerastro o, in esemplari non giunti perfettamente a maturazione, rosso vinaccia. La gleba, ossia la parte interna, risulta con la completa maturazione nero-violacea con venature biancastre sottili e fitte ad andamento ramificato.
Le dimensioni sono molto variabili e possono andare da quelle di una nocciola (le più diffuse) a quelle di una grossa mela (molto più rare), raggiungendo anche il chilo di peso negli esemplari più grossi.

Al naso risulta gradevolissimo con un profumo intenso ed aromatico, un sapore deciso ma allo stesso tempo equilibrato che richiama quello del cioccolato.

PERIODO DI RACCOLTA DEL TARTUFO NERO PREGIATO

Il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vittadini) si raccoglie da Dicembre fino a metà Marzo.

DOVE CRESCE IL TARTUFO NERO PREGIATO

Cresce in zone collinari e montane a quote variabili dai 300 ai 900 m s.l.m., in boschi di Nocciolo, Rovere, Leccio, Carpino Nero e Ulivo. Predilige terreni umidi ma privi di ristagni, calcarei e talvolta brecciosi. Nelle aree in cui cresce il Tartufo Nero Pregiato, la vegetazione è molto scarsa e sotto gli alberi l’erba è rada a causa di fitti intrecci di filamenti che si intersecano tra loro.

CONSERVAZIONE DEL TARTUFO NERO PREGIATO

La conservazione del tartufo può avvenire in frigorifero per brevi periodi o in congelatore per periodi più lunghi.

La conservazione in frigorifero va bene dai 7 ai 15 giorni circa. Basta avvolgere il tartufo in una carta assorbente (da sostituire anche ogni giorno) e chiuderlo in un contenitore ermetico in vetro per alimenti. In questo modo, infatti, si riuscirà a preservare tutta l’umidità presente all’interno del tartufo, e che gli conferisce il suo tipico sapore.

La conservazione in congelatore richiede che il Tartufo Nero Pregiato venga pulito e asciugato, riposto poi intero in un contenitore di vetro o plastica per uso alimentare. In questo caso dovrà essere utilizzato ancora congelato. Il periodo di conservazione potrà essere anche di 5/6 mesi.

IL TARTUFO NERO PREGIATO IN CUCINA

Il Tartufo Nero Pregiato, delizioso e profumato, è chiamato anche “il re della tavola”. Si presta ottimamente ad una grande varietà di piatti e preparazioni nelle quali può essere usato sia crudo che cotto perché mantiene i suoi aromi anche ad alte temperature, anche se si consiglia decisamente di non soffriggerlo o rosolarlo.

Al fine di assaporarne tutta la sua autenticità, si consiglia di usarlo a crudo magari abbinandolo ad un ottimo Olio Extra Vergine di Oliva, meglio se non di “nuova produzione” in modo da non coprire gli aromi del tartufo.

Ideale su una varietà di piatti, dalle bruschette ai primi ai secondi, sia di carne che di pesce, molto consigliato sulle capesante.

COME USARE IL TARTUFO NERO PREGIATO

Si consiglia di lavare il Tartufo solo all’occorrenza con l’ausilio di una spazzola a setole non troppo dure sotto l’acqua corrente fredda e di asciugarlo bene con carta assorbente prima dell’uso.

Il Tartufo Nero Pregiato regge le alte temperature mantenendo i suoi aromi, ma si consiglia decisamente di non soffriggerlo o rosolarlo.